La chirurgia refrattiva ha come scopo la correzione dei difetti refrattivi dell' occhio, cioè la miopia, l’ ipermetropia, l’ astigmatismo e la presbiopia. Essa prevede l’impiego di tecniche laser corneali o di tecniche prettamente chirurgiche.

Le tecniche di chirurgia laser corneali attualmente disponibili sono la PRK (PhotoRefractive Keratectomy), la FemtoLasik (Laser Assisted In Situ Keratomileusis con laser a femtosecondo) e, ultima nata la SMILE (Small Incision Lenticule Extraction).

La PRK che fino a pochi anni fa era la tecnica più utilizzata in Italia, è attualmente sempre meno impiegata per il notevole disagio postoperatorio e il lento recupero della funzione visiva ottimale.

La FemtoLasik rappresenta la tecnica di elezione con cui correggere miopia ipermetropia e astigmatismo, Si esegue di solito in entrambi occhi nella stessa seduta previa anestesia topica (solo con gocce di collirio). La durata del trattamento bilaterale è di circa 10-15 minuti. Nella prima fase si utilizza un laser a femtosecondo (femtosecondo: un milionesimo di miliardesimo di secondo) per creare un sottile lembo corneale (90-110 micron) che viene meccanicamente sollevato come una pagina di libro. Viene quindi utilizzato un laser ad eccimeri che agisce come un tornio allo scopo di modificare la curvatura dello stroma corneale in modo da correggere il difetto refrattivo. Quindi il lembo corneale creato in precedenza viene riposizionato senza la necessità di ricorrere a punti di sutura. Il disagio postoperatorio è estremamente contenuto e il recupero visivo è di circa il 90% a poche ore di distanza dal trattamento. Le possibili complicanze sono modeste e facilmente dominabili con adeguata terapia. E’ possibile, anche se nella quasi totalità dei Pazienti non risulta necessario, eseguire ritocchi del trattamento al fine di ottenere un risultato ottimale.

La SMILE è una tecnica di ultima generazione che prevede l’ impiego del solo laser a femtosecondo. La macchina scolpisce nello spessore della cornea (quindi senza creare un lembo) un lenticolo costituito da una superficie posteriore, una anteriore e un bordo periferico, che viene successivamente estratto attraverso una apertura di circa 2 mm. Questa tecnica è particolarmente indicata nei miopi elevati (attualmente fino a 10 Diottrie e prossimamente fino a 12,50 Diottrie) e nei pazienti potenzialmente soggetti a traumi oculari (personale militare, attività sportive che prevedono contatto fisico). Il postoperatorio non comporta particolari disagi mentre i tempi di recupero visivo sono lievemente superiori rispetto alla Femtolasik. La tecnica Smile non è attualmente disponibile per gli ipermetropi e qualche perplessità è stata formulata sulla perfetta correggibilità degli astigmatismi miopici elevati. La possibilità di eseguire ritocchi (peraltro scarsamente necessaria per la estrema precisione di azione del laser) risulta un po’ meno agevole rispetto alla Femtolasik.

Le tecniche di chirurgia refrattiva prettamente chirurgiche sono rappresentate dalle Cheratotomie Curve  (ora prevalentemente eseguite con laser a femtosecondo), per la correzione dell’ astigmatismo contestualmente all’ intervento di cataratta o dopo trapianto di cornea e dall’ Impianto di ICL (Intraocular Collamer Lens). L’ impianto di ICL è indicato nei pazienti con età inferiore ai 50 anni con miopie e astigmatismi elevati non correggibili con tecniche laser. L’ intervento, della durata di circa 10-15 minuti, si esegue in anestesia topica o locoregionale e consiste nell’ inserimento di una lente intraoculare della consistenza di una normale lente a contatto morbida dietro l’ iride e davanti al cristallino. Il periodo postoperatorio richiede le stesse precauzioni di un intervento di cataratta e il completo recupero visivo è ottenibile in tempi estremamente rapidi.

Anche la chirurgia della cataratta può rientrare a buon titolo nel vasto capitolo della chirurgia refrattiva. Infatti la possibilità di disporre di lenti intraoculari multifocali e toriche ha permesso di correggere in sede di intervento la presbiopia (ottenendo così una buona visione senza occhiali sia per lontano che per vicino) e l' astigmatismo.

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